
Schivo, affascinante, intelligente: il lupo è un meraviglioso animale che popola le foreste della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. Il lupo…
Le fitte fronde della Riserva sono un vero paradiso l’avifauna locale e non solo, anche per i tanti appassionati di osservazione e fotografia di uccelli e rapaci.
Questi ultimi popolano in ampia scala la Riserva, rapaci sia diurni che notturni, tra cui troviamo il falco pecchiaiolo, lo sparviere, la poiana, il gheppio, l’allocco, il gufo e il barbagianni. Camminando per sentieri o nei prati della Riserva guardate all’insù per provare a scorgere il loro suggestivo volo.
Tra le altre specie che potreste comunemente avvistare troviamo: la ghiandaia, il picchio verde, il picchio rosso maggiore e il picchio muratore. È comune avvistare starne, pernici e fagiani, che popolano i prati, oltre a migratori come i colombacci e le beccacce, che animano il paesaggio.
Nel cuore selvaggio della Riserva troviamo l’habitat ideale e storico del Cervo, il Re della Foresta. La maestosa specie popola queste terre e si mostra ai visitatori rivelandosi all’occhio e all’udito, soprattutto durante la stagione del bramito! Tra le fronde e i sentieri della Riserva, è facile scorgere questi animali, liberi di muoversi tra i boschi di latifoglie e conifere, tra gli ampi prati e le radure ricche di acqua.
Come riconoscerli? I cervi adulti sfoggiano un mantello bruno-rossastro, i più giovani sono maculati fino ai tre mesi. I maschi adulti sono facilmente riconoscibili per le loro maestose corna, che crescono e si ramificano con l’età e cadono stagionalmente.
Veniamo ora ad una delle esperienze più suggestive da vivere al cospetto del re del bosco: l’ascolto del “bramito”, il potente richiamo d’amore dei cervi, che risuona al tramonto durante il periodo riproduttivo, tra metà settembre e metà ottobre.
La Riserva è un vero e proprio scrigno di biodiversità, dimora di una ricca varietà di specie animali, alcune delle quali rare e protette. Uno degli abitanti più maestosi di questo territorio è il cervo, con lui anche daino, capriolo e cinghiale, ungulati tipici dell’area appenninica.
La fauna della Riserva è ricca anche di predatori, iconici e anche affascinanti come la volpe, la faina, il tasso, la martora e la donnola, animali curiosi e che si mostrano al visitatore più fortunato, muovendosi silenziosi tra gli alberi.
Tra radici e arbusti, troviamo i roditori tra cui l’istrice, lo scoiattolo e il ghiro, che rendono l’ecosistema ancora più variegato.
La Riserva è orgogliosamente dimora anche di specie protette e difficili da osservare. Pensiamo ad esempio al lupo, ma anche al gatto selvatico, predatori più misteriosi e affascinanti, protagonisti di foreste e suggestioni delle nostre terre.
Tra le preziose specie che qui vivono ne troviamo alcune di interesse comunitario, come il Gambero di fiume, il Geotritone Italico, la Salamandra dagli occhiali e la Salamandra pezzata, insieme all’Ululone dal Ventre Giallo.
Schivo, affascinante, intelligente: il lupo è un meraviglioso animale che popola le foreste della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. Il lupo…
L’ululone appenninico è uno degli abitanti della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. E’ un rospo di dimensioni contenute (meno di 6…