Si estende su una superficie di oltre 1.600 ettari e offre un paesaggio dominato da estesi e antichi boschi di faggio e castagno che alle volte si presentano nelle loro forme più maestose, creando una spettacolare cattedrale verde.
La fauna della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo è rappresentata da lupi, caprioli, cighiali, volpi e soprattutto il cervo, vero protagonista dominante del territorio. Negli ultimi tempi la Riserva è luogo frequentato anche da rare specie selvatiche come il misterioso gatto selvatico.
Tutto il territorio è dominato dalla mole del monte Bucciana, “il tetto di Prato”, che con i suoi 1200 metri di quota sovrasta le estese foreste della Valbisenzio.
La riserva inoltre conserva ancora tracce dell’antico rapporto tra uomo e natura, come vecchi mulini ad acqua e sentieri un tempo utilizzati per il trasporto del legname. Tra i percorsi escursionistici più noti vi sono il Sentiero del Lupo e il Sentiero delle Cascate, che offrono viste panoramiche mozzafiato e la possibilità di immergersi completamente nella quiete dell’ambiente montano.
Il territorio della Riserva Naturale Acquerino-Cantagallo è ricco di biodiversità e ospita una grande varietà di flora e fauna tipiche dell’Appennino bolognese, dal cervo che qui vediamo in grande presenza, alla volpe, al tasso, daino, cinghiale e ad alcune specie tutelate come la Salamandra pezzata e la Salamandra dagli occhiali.
I grandi boschi che ricoprono le dorsali montuose ospitano vaste faggete, castagneti secolari e altre specie arboree tipiche della nostra area montana. Nella Riserva sono presenti alcuni alberi patriarchi: esemplari di grandi dimensioni e di origine secolare come il faggione di Luogoumano, il Castagno di Vespaio, il Cerro di Poggio Tondatoio e l’Agrifoglio di Luogomano.
Scopri la flora della Riserva, dai fiori ai maestosi alberi patriarchi: esemplari secolari dal portamento imponente, testimoni di decenni di storia appenninica.
La Riserva ospita la fauna tipica dell’Appennino e numerose specie tutelate. Il cervo qui rappresenta una delle più consistenti popolazioni dell’Appennino settentrionale.
La Riserva Naturale Acquerino Cantagallo è inserita in un contesto storico molto antico, che ripercorre da protagonista le vicende dell'Appennino Tosco-Emiliano.