La primula comune (Primula vulgaris) è uno dei fiori selvatici più amati e riconoscibili e in primavera tinge con le sue pennellate di giallo acceso il sottobosco. Questo comune fiore sboccia tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera comunemente con petali di colore giallo brillante. La primula cresce spontaneamente nei boschi, nei campi e lungo i sentieri, e la sua fioritura precoce a fine inverno è uno dei primi segnali che la natura sta per rinascere. Le sue foglie sono larghe, ovali e verdi, con bordi seghettati e hanno una consistenza morbida e vellutata. Crescono in ampie rosette basali, attorno al gambo fiorito, conferendo alla pianta un aspetto ricco e rotondo.
Se vi trovate a passeggiare in un bosco o a esplorare una radura primaverile, fermatevi a osservare queste piccole meraviglie naturali ma ricordiamoci di non raccogliere i fiori della Riserva Naturale Acquerino Cantagallo. Non c’è nulla di più bello che ammirare queste piccole meraviglie in natura.
Nome comune: Primula Comune
Nome scientifico: Primula vulgaris
Foglie: larghe, ovali, verdi, vellutate sotto, con bordi seghettati.
Caratteristiche fiore: cinque petali, disposti in modo simmetrico di colore principalmente giallo o bianco
Periodo di fioritura: tra febbraio e aprile
Il linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, la primula simboleggia rinascita, speranza e ottimismo. Rappresenta nuovi affetti in crescita e amicizie che sbocciano, proprio come i primi fiori primaverili. È anche simbolo di giovinezza, freschezza e purezza di pensiero.